12 dicembre 2006


                    A CURA DI DARIO ASPESANI

Gloria Maria Milagrosa Fajardo, al secolo Gloria Estefan, nasce l’ 1 settembre 1957 all’ Habana (Cuba). Il padre era militare addetto alla protezione del dittatore Fulgencio Batista (in seguito spodestato dai Barbudos Castristi). Proprio con l’arrivo dei rivoluzionari la Famiglia Fajardo emigrò negli Stati uniti e precisamente a Miami (Florida). Il padre non pago della riparata negli States si inserì nel commando dei Cubani anticastristi in quell’invasione storica della Baia dei Porci (dove gli statunitensi furono sconfitti). Gloria all’epoca dei fatti aveva appena 4 anni.

Dopo ciò, Josè Fajardo si arruolò nell’esercito americano e prese parte alla battaglia del Vietnam.

Dopo due anni gli fù diagnosticata una sclerosi multipla.

Verso la fine degli anni sessanta Gloria doveva badare sia al padre che alla sorella Rebecca, mentre sua madre cercava di “sbarcare” il lunario lavorando da mattina a sera. Nel poco tempo libero che aveva Gloria cantava per locali e si divertiva a strimpellare la chitarra. Nel 1975 si iscrive alla facoltà di psicologia dell’ Università di Miami. Il canto allora era un divertimento, raramente faceva la corista in un gruppetto di giovani cubani i “Miami Boys”. Il tastierista del gruppo, però, era una persona speciale, diversa. Se ne innamorò e lo sposò; si trattava di Emilio Estefan Jr. A quel punto il canto diventò più importante, cominciò a scrivere canzoni e a cantare per tutta la serata come voce solista.Vista l’improvvisa popolarità, a livello locale, il gruppo cambiò il nome in “Miami sound machine”. Nel 1978 si laurea in psicologia e sposa Emilio. Fatto curioso: quando entrò in chiesa, si avvicinò all’altare da sola, senza essere accompagnata da nessuno. Secondo lei l’unico uomo che era degno di accompagnarla era il padre, ma, era ricoverato in fin di vita all’ospedale. La riconobbe subito e, nonostante avesse perso il dono della parola riuscì stentatamente a dirle: Glorita… Nell’ 80 muore il padre e nasce il suo primo figlio Nayib. Fino al 1983 il gruppo pubblicò ben quattro album per la CBS international. Nel 1984 conobbero la notorietà attraverso il singolo "Dr. Beat", che arrivò al 10° posto nella Hit Parade Americana, a quel punto la CBS passò la band alla divisione rock-music internazionale, la Epic Records.

Dopo il primo album con la Epic, eyes of innocense  nell’1984 che andò discretamente bene, continuarono con un album in inglese, Primitive love nell’1985 ed il singolo "Conga" (nei Top Ten, dagli album "Bad Boy" e "Words Get in the Way"). La musica ritmata con le percussioni fu un grande successo.
Gli album fecero vincere ai "Miami Sound Machine" due American Music Awards nel 1986, uno come Migliori Nuovi Artisti Pop ed uno per il Singolo Pop Migliore.
Gloria era l'immagine della band, quindi cambiarono il loro nome in Gloria Estefan ed i Miami Sound Machine, nel 1989 "solo" Gloria Estefan pubblicò l'album "Cuts Both Ways”.
Il segreto che ha contribuito e che le permette di continuare sull'onda del successo è la doppia cultura cubana ed americana che ha avuto e che fonde in maniera perfetta nelle sue composizioni.
È amata e chiamata affettuosamente "nuestra glorita" (la nostra piccola Gloria) dalla comunità cubana di Miami.
Nel marzo 1990, durante un tour Gloria rimase quasi uccisa, il pullman dove lei stava dormendo fu travolto da un tir sull'autostrada in Pennsylvania. Per le gravi lesioni riportate durante l'incidente, rimase paralizzata temporaneamente: ci vollero 4 ore di operazione chirurgica per impiantarle permanentemente due lastre al titanio (8 pollici) per allineare e stabilizzare la sua colonna vertebrale. A dispetto di una prognosi scoraggiante per un totale recupero, Gloria fece un ritorno al palco scenico, dopo un anno di terapia fisica ed al supporto affettuoso di migliaia di fans che la riempirono di ben 5.000 mazzi di fiori, 10.000 telegrammi e 50.000 tra cartoline e lettere.
Dopo l’uscita dell'album “Into the light”, con un tour in cui visitò 29 paesi, il singolo "Coming Out of the Dark" toccò la cima delle classifiche.

Il desiderio di avere un altro bambino era grande, per mesi cercarono di concepirlo ma senza successo. Fece alcuni esami che rilevarono un danno alle Tube di fallopio. Un altro intervento corresse il problema e, nel dicembre 1992, nacque la secondogenita Emily Marie mentre l'album Greatest Hits vinse un disco di platino.
Nel 1993 ricevette una Laurea Onoraria per la Musica dall'Università di Miami, una statua di cera al museo londinese "Madam Tussaud", una stella nella "Hollywood Walk of Fame", un Grammy Award per il miglior album Tropical Latino con "Mi Tierra" e pubblicò l'album natalizio "Christmas Through Your Eyes".
Vinse un secondo Grammy Award per la Migliore Performance, con l'album "Abriendo Puertas".
Nel 1996 è uscito il suo ultimo album "Destiny" che contiene il singolo "Reach" colonna sonora dei Giochi Olimpici di Atlanta, presentato durante la cerimonia di apertura e per il quale ha ricevuto un'altra nomination per il Grammy. Dopo "Into The Light", la sua ultima raccolta di brani in inglese, pubblicata nel gennaio 1991 dopo l'incidente, Gloria si imbarcò in un viaggio avventuroso attraverso le sue origini musicali.
Nel 1993 con "Mi Terra" esplorò la musica classica cubana; nel 1994 "Hold Me,Thrill Me, Kiss Me" propose una raccolta di alcuni dei suoi brani rock e pop preferiti.
Nel 1995 pubblicò "Abriendo Puertas", un album pop-dance in spagnolo che prendeva spunto da molte forme musicali latino-americane. Durante questi anni densamente produttivi continuava a lavorare a "Destiny".
Intanto l’album caraibico "Mi Tierra" divenne un successo internazionale, con più di 4 milioni di copie vendute in tutto il mondo (disco di platino negli Stati Uniti) e Gloria ottenne il suo primo Grammy nella categoria miglior album tropicale latino. In Spagna " Mi Tierra" divenne l'album più venduto nella storia del paese.

"Destiny" continuava a rimanere a uno stadio iniziale. Nel 1994 è nata Emily. "Destiny" era ancora in gestazione. Finalmente arriva un album molto importate per Gloria:"Abriendo Puertas" che conteneva tra le altre cose brani come “Milagro” e soprattutto "Mas Alla", che l'artista interpretò (con un'orchestra di 62 elementi) per papa Giovanni Paolo II in Vaticano, nell'ottobre del 1994.
Il Miami Herald descrisse "Abriendo Puertas" come "una fusione dance pan-latino americana costruita brillantemente su combinazioni strumentali improbabili e strati di stili e ritmi".

Nel frattempo continua la lavorazione di “Destiny” che conteneva tra l’altro l’inno ufficiale delle olimpiadi di Atlanta del 1992. Nel disco c’era molta cultura afrocubana mezclata alla musica statunitense. Per l’incisione vennero utilizzati oltre ai normali strumenti etnici anche cose “strane” tipo bidoni della spazzatura ecc. "Mi Tierra " e "Abriendo Puertas" erano album molto diversi, ma sono stati accettati entrambi molto bene dai fans di tutto il mondo per la loro musica dice Gloria Estefan. Quello che rende diverso "Destiny" è la lingua inglese, ovviamente, ed anche le melodie sono più inglesi, perché devono accompagnare le parole. Ma si mescola tutto molto bene e diventa tutto molto naturale.

Oggi Gloria Estefan vive in una splendida villa a Miami a 15 minuti dalla "Freedom Tower", simbolo dei cubani scappati per il regime di Fidel Castro, con la sua famiglia e i suoi cani.

Categorie: Musica latina , Letteratura
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icon date 22:00:47 | icon author Dario Aspesani
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