10 dicembre 2006

                     A CURA DI DARIO ASPESANI


Raramente si può gioire della morte di qualcuno, ma, Pinochet, non è poi stato un grande benefattore dell'umanità.
A seguito di un infarto subito il 3 dicembre scorso, oggi 10 dicembre 2006 (alle 13.30 Cilene - 17,30 Italiane) è spirato definitivamente.
Pinochet ha detenuto il potere ininterrottamente dall'11 settembre 1973 sino all'inizio del 1990.

Ricordo che in quell'11 settembre 1973 vennero uccise centinaia di migliaia di persone. (L'11 settembre statunitense è da considerarsi da "boy scout" dal punto di vista delle vittime). Purtroppo le vittime statunitensi hanno più valore di quelle di un altro paese, pertanto, l'unico 11 settembre che viene ricordato è quello del "World trade center".
Pinochet nacque il 25 novembre del 1915 a Valparaiso. Nel 33 entra nell'esercito e ci rimarrà fino alla fine degli anni '80.
Uno dei grandi delinquenti della storia. Tramite quel golpe dell' 11 settembre, forse sponsorizzato dalla CIA, come siamo avvezzi a pensare viste le implicazioni della stessa agenzia, in tutti i colpi di stato in Sudamerica, acquisì tutti i poteri del dittatore vero e proprio. A seguito del Golpe, l'allora presidente Salvador Allende (eletto regolarmente, ma, di estrazione socialista - da qui si capisce l'intervento della CIA) si dice che si sia ucciso (altre tesi parlano di omicidio). Purtroppo la storia la scrivono i vincitori...
Al termine della sua dittatura, ormai vecchio, fu spiccato su di lui un mandato di cattura internazionale, tramite, un magistrato spagnolo.  Dopo 503 giorni di detenzione venne liberato per problemi di salute (come al solito il perbenismo disinteressato dei governi si preoccupa sempre delle CAZZATE).
Nota positiva dell'italia: l'ambasciata italiana tramite alcune organizzazioni umanitarie residenti in Chile, all'epoca del Golpe riuscì a far uscire dal paese molti militanti anti-pinochet.

In questo giorno in cui mi trovo a scrivere questo necrologio per un ex dittatore sudamericano, non posso fare altro, che ,ricordare il grande SALVADOR ALLENDE, destituito in nome della delinquenza da Augusto Pinochet.
Purtoppo, oggi giorno, i mass media tendono troppo a politicizzare i fatti della storia. Non bisogna essere un comunista (ed io non lo sono) per dire che Pinochet era un delinquente, mentre, Allende, era un politico liberamente eletto dal popolo Chileno. Quando si parla male di alcune azioni della CIA si rischia di essere tacciati di comunismo, di anarchismo ecc. Però, quando vengono a mancare i valori veri della democrazia, non si deve fare altro che denunciarli e non cercare di fare finta di nulla tenendo conto del fatto che "il grande alleato" non ne vuol sentir parlare.

Descanza en paz (Salvador Allende).





In  alto due immagini del dittatore  Augusto Pinochet, in basso due immagini di Salvador Allende, il leader del Chile democraticamente eletto spodestato dal Golpe del Generale Pinochet l' 11 settembre 1973.
Categorie: Politica estera
Social Buttons: del.icio.us digg NewsVine YahooMyWeb Furl Fark Spurl TailRank Ma.gnolia blogmarks co.mments Reddit
icon date 20:09:16 | icon author Dario Aspesani
Sottoscrivi il Blog
ricerca
FEED
[RSS][ATOM] All
[RSS][ATOM] Musica latina
[RSS][ATOM] Musica nord americana
[RSS][ATOM] Vini e Birre
[RSS][ATOM] Film musicali
[RSS][ATOM] Cinema
[RSS][ATOM] Strumenti musicali
[RSS][ATOM] Balli latini
[RSS][ATOM] Letteratura
[RSS][ATOM] Politica estera
[RSS][ATOM]
[RSS][ATOM]
[RSS][ATOM] Musica d'autore
Mailing list