7 novembre 2006

Tra le due definire la migliore è difficile sia per ciò che riguarda la bellezza sia per  il talento musicale.

J. Lo è in vantaggio per il semplice fatto che oltre ad essere una cantante è anche un'attrice (non delle migliori vedi Shall we Dance dove la bella topina recita al fianco di Richard Gere) nonchè la moglie del più famoso cantante di salsa al mondo Marc Anthony. Thalia da questo punto di vista è più coerente ed è forse per questo motivo che tra le due, quella che è arrivata al grammy latino, è stata proprio la seconda. Musicalmente sono molto diverse. Thalia resta più commerciale e non riesce a spostarsi (per colpa degli arrangiatori) da quei pessimi ritmi latin-dance (io li odio ma alla gente piacciono) che, invece, in J. Lo si notano, ma restano più discreti.

        

In una delle ultime puntate della mia trasmissione radiofonica Pirata latino che conduco su Radiofm si parlava del conubium tra il fondo schiena ed il viso di J.Lo unito alla classe ed alla voce di Gloria Estefan. Il risultato per alcuni ascoltatori, ma anche per me, era il raggiungimento del "climax" della bellezza "mezclato" alla femminilità. All'essere femmina, all'essere seducente, all'essere dolce e sopratutto all'essere Donna. Tale aspirazione mia e di alcuni miei ascoltatori rimarrà essenzialmente utopica, idilliaca perchè non possediamo il bastone della creazione (e non vorremmo minimamente avere tale incombenza!).

Parlo stasera di Thalia e J. Lo per il semplice fatto che entrambe stanno conducendo quella battaglia di classe, che nel mondo dello spettacolo c'è, tra l'arte, la bellezza e la cultura latina nei confronti della cultura anglo-nordamericana. Chi la spunterà? Solo noi, statene tranquilli! Quando c'è competizione e concorrenza, come in tutte le forme di mercato libero, il "consumatore finale" ha sempre la meglio....

Un giorno avrei voglia di sentire per radio e vedere per televisione una cantante brutta, che canti in maniera strana, vestita male (più vintage che fashion) e vorrei vedere l'effetto che fà. METTETEVELO IN TESTA: PER ESSERE CANTANTI ED ARTISTI NON BISOGNA ESSERE BELLI. SE LA COSA PRINCIPALE CHE SI NOTA IN UNA O UN CANTANTE E' LA BELLEZZA MOLTO PROBABILMENTE LA VOCE E/O LO STILE (non "bucano lo schermo") PERTANTO SI POTREBBE RO DEFINIRE POCO CANTANTI MA MOLTO SUBRETTE/SHOWMAN... Rimpiango artisti come Compay Segundo, Secondo Casadei, Miguel Matamoros e tutta la gente di spettacolo "di una volta" che amava il pubblico e si spendeva per esso cercando di accontentarlo sempre e comunque senza badare troppo all'apparire ma mantenendo, una certa classe!!!

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icon date 20:03:58 | icon author Dario Aspesani

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